Non è necessario aggiungere altre parole per intendersi con chi, quel giorno, si trovava da queste parti.
Forse queste sono tracce di un passato ancora troppo recente per noi, ma fanno parte di un evento che a suo modo, si è ormai insidiato tra quelli che, tra qualche anno, saranno chiamati ricordi.
Seppur siano stati riportati (fortunatamente) danni nettamente inferiori rispetto ai paesi emiliani, il terremoto del 29 Maggio 2012 ha generato una profonda ferita nel paese e nei suoi abitanti.
Per documentare cosa è avvenuto abbiamo deciso di riportare alcune fotografie
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Messa in sicurezza del palazzo che ospita l'ufficio postale |
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La volta interamente crepata dell'ex Infermeria |
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Il soffitto crollato della Biblioteca Monastica |
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Crollo nel soffitto della Biblioteca Monastica |
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Portale in stucco crepato nell'ex infermeria monastica |
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Campanile di San Floriano senza i pinnacoli |
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Rimozione per la messa in sicurezza dei pinnacoli dal campanile |
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Tre dei pinnacoli del campanile di San Floriano messi in sicurezza,
il quarto è crollato durante il terremoto. |
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Campanile di San Floriano messo in sicurezza coi tiranti |
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Messa in sicurezza del voltone tra Piazza Matteotti e Piazza Folengo |
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Messa in sicurezza del tiburio della Basilica |
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